Posto alla sinistra dell'alto corso del fiume Sangro e compreso nel Parco Nazionale della Majella, Roccaraso è adagiato al centro dell'Altopiano delle Cinquemiglia e per secoli è stato crocevia per la transumanza e i commerci tra Nord e Sud. Il turista che arriva a Roccaraso forse non sa che dove oggi sorgono alberghi, strutture sportive e moderne costruzioni, risedette un'antichissima e prosperosa comunità. Probabilmente di epoca romana, l'evidenza archeologica testimonia insediamenti già dai secoli V e IV a.C.; infatti tombe ed oggetti rinvenuti, permettono di accostarli a quelle ben note della grande acropoli di Aufidena e del territorio peligno.
Altre notizie ci sono riportate da Tito Livio che ci racconta di attraversamenti da parte del condottiero Annibale del valico di Roccaraso, per ben due volte, nell’autunno del 217 e nel 211, spostandosi da Capua fino alla Sabina, per poter attaccare Roma. I documenti tacciono completamente sulla storia dei paesi dell’Altopiano e quindi anche di Roccaraso, fino a dopo il Mille: segno evidente che le vicende degli esistenti nuclei di popolazione non si svolgevano ancora intorno a centri ben individuati, quali invece si erano già affermati nelle pianure.
Minato e distrutto durante la seconda guerra mondiale, il Paese fu ricostruito grazie all’operosità e alla volontà dei residenti, tanto da farla rifiorire nel giro di pochi anni. Oggi Roccaraso non è solo una città che sorge sulla neve: il fiorire della primavera, gli altopiani assolati in estate, l'esplosione dei colori d'autunno, fanno godere appieno dell'incanto che la natura dona a questo territorio, rendendola la meta ideale per le vostre vacanze in Abruzzo. Guide locali organizzano meravigliose escursioni a piedi e a cavallo, lungo le valli o risalendo le pendici dei monti, dove non di rado si possono incontrare animali appartenenti alla fauna tipica dei confinanti Parco della Maiella e Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise (cervi, caprioli, cinghiali, lepri, volpi) e, con più fortuna, ammirare in lontananza le splendide immagini dell'orso marsicano e del lupo appenninico.
Per chi ama la pace e la serenità e godere della frescura dei 1250 s.l.m., innumerevoli sono le possibilità di svago e di intrattenimento: serate in piazza, eventi culturali e sportivi sono in programma tutti i giorni nella splendida sala consiliare "Spataro" o presso il Palaghiaccio "Bolino", che con i suoi 1.600 posti a sedere rappresenta il fiore all'occhiello dell'attrezzatura extra-sciistica, già sede dei Campionati italiani e Mondiali di Pattinaggio artistico a rotelle.
Nel corso della stagione estiva 2007 è stato inaugurato un "Parco avventura", dove emuli di Indiana Jones possono provare il brivido dell'avventura, sempre comunque nella massima sicurezza. Inoltre a pochi km da Roccaraso sia d'inverno che d'estate è possibile trascorrere con i più piccoli alcune ore di pieno relax e divertimento presso il parco giochi Coppo dell'Orso praticando snowtubing, miniquad elettrici, tappeti elastici e gonfiabili oltre a voli in elicottero e passeggiate a cavallo.
La Piazza Plebiscito, ospita una fontana del 1898 e la chiesa di San Giovanni Battista; subito dopo, questi due monumenti degni di nota troviamo Il Palazzo De Petra, una costruzione del XIII secolo che è sede della Pinacoteca Patiniana, dedicata a Teofilo Patini, insigne artista che qui ebbe i natali.
Santa Maria Assunta è la più importante Chiesa di Castel di Sangro ed è posta nel nucleo antico dell’Alta Civita. Una menzione speciale merita il Museo Civico Aufidenate, situato nel convento della Maddalena, all'interno del quale vengono custoditi notevoli reperti archeologici come statue di epoca romana, lapidi, bronzi tra cui il famoso “Toro Sannita”.
Tra gli alberghi più vicini a Pescocostanzo, dall'Hotel Trieste sarà facilissimo raggiungere questo antichissimo borgo, dal fascino sempre verde, la cui fondazione viene fatta risalire al X secolo. Fin dai primi secoli si dimostrò prevalente sui centri circostanti, mostrando però rapporti movimentati nei confronti di feudatari ed istituzioni religiose. Data importante per la città fu quella del 1774, quando Pescocostanzo assunse il titolo di Universitas Sui Domina (comunità padrona di sé), motto che fregia tuttora lo stemma comunale, riscattandosi così dal dominio feudale. Dormire a pescocostanzoAllora trovarono accoglienza nella società gli studi giuridici, filosofici, storici, matematici, letterari ed un notevole culto dell'arte.
A testimoniare la cultura locale vi sono i patrimoni librari custoditi presso molte famiglie e i numerosi eletti ingegni fioriti a Pescocostanzo. La presenza di un consistente numero di opere d'arte nel piccolo borgo aquilano trova spiegazione in due fattori: le notevoli risorse economiche di istituzioni pubbliche e dirigenti e la disponibilità di maestranze in grado di realizzare opere in pietra, marmo, ferro battuto e legno, tradizioni artigianali tramandate dopo l'immigrazione dei mastri lombardi tra il XV e il XVII secolo. Scegliendo di dormire all'Hotel Trieste di Roccaraso avrete la possibilità di soggiornare a due passi da Pescocostanzo, sì da visitarla e scoprirne così le bellezze e i tesori che il borgo custodisce.
Il lago nasce dallo sbarramento del fiume Sangro presso la foce di Barrea (da cui il nome). Nei pressi del lago sorgono ben tre paesi che si affacciano su di esso, Barrea, Civitella Alfedena e Villetta Barrea: si tratta di luoghi affascinanti in quanto conservano ancora l'anima degli antichi villaggi appenninici che un tempo sorgevano nelle vicinanze di quello che oggi è il Parco Nazionale d'Abruzzo.
A Barrea in particolare sorge «Lo studio», un antico monastero benedettino, la chiesa di S. Tommaso apostolo risalente al XV secolo, la Chiesa del lago e la Torre medievale. Risulta famoso qui il Centro Rapaci, luogo incantato poiché è da qui che si aprono i maggiori punti di osservazione e panoramici sulle gole della Foce. A Villetta Barrea si trovano infine interessanti case del '500 e le chiese di S. Maria, S. Michele, S. Sebastiano e S. Rocco. Dal lago di Barrea si possono poi compiere interessanti escursioni attraverso i sentieri che si trovano tra le montagne, alla ricerca della numerosa e pregiata fauna del Parco.
Per quanto riguarda invece Civitella Alfedena, essa è meta di numerose visite in quanto il Parco Nazionale d'Abruzzo ha qui il Museo del lupo e la aree faunistiche del lupo stesso e della lince.
Dall'Hotel Trieste è facile raggiungere il centro di una delle più belle valli della Provincia dell'Aquila, quella del Sagittario, e una delle località di soggiorno e sport, estivo e invernale, più note tra i turisti: Scanno. Fotografi illustri come Cartier-Bresson, Giacomell o Scianna ne hanno immortalato scorci e personaggi.
Il più importante monumento è la chiesa di S. Maria della Valle, all'interno della quale gli arredi marmorei e lignei sono opera di famosi artisti di Pescocostanzo e dei Bencivenga, ebanisti di Raiano. Altri pregevoli edifici sacri sono S. Eustachio (con interno barocco), S. Maria delle Grazie e S. Antonio da Padova, affrescato nei primi decenni del XVIII secolo da Giambattista Gamba. Nei dintorni è da vedere la suggestiva chiesetta della Madonna del Lago (la Nunciata), sulle sponde del grande specchio d'acqua che ha preso il nome da Scanno.
Fondata dai peligni (che l'avevano inizialmente chiamata Pesculum Seroli ovvero roccia sporgente presso il fiume Sangro), Pescasseroli sorge nell'alta Valle del Sangro, nel mezzo del Parco Nazionale d'Abruzzo, di cui la città è sede. Dormire all'Hotel Trieste, che si trova non distante da questo suggestivo borgo, vuol dire quindi soggiornare a due passi dal cuore della Regione Verde d'Europa. Non si può non venire da queste parti dove si possono ammirare gli animali tipici del Parco come orsi, lupi e camosci. Nel centro abitato, che conserva l'antica struttura, si trova l'ottocentesco palazzo Sipari, casa natale di Benedetto Croce.
L'Abruzzo presenta un territorio molto eterogeneo ed affascinante, grazie alla varietà del paesaggio, che in pochi chilometri passa dalla costa alla montagna ed è punteggiato da borghi, aree naturalistiche, eremi e veri e propri spettacoli creati dal tempo e dagli agenti atmosferici. Vicino alle cime della Majella, infatti, c'è la possibilità di visitare uno dei luoghi naturali più suggestivi della regione: la Grotta del Cavallone. È un monumento sotterraneo di origine carsica, che si estende per più di due chilometri in diverse gallerie.
Il lavoro dell'acqua e dell'erosione ha creato nei secoli degli ambienti sotterranei quasi magici, tanto è grande la sorpresa che si prova nell'attraversarli.
La Grotta del Cavallone si offre con un ingresso costituito da 174 scalini, scavati nella roccia da esperti scalpellini, che introducono ad un percorso che costeggia pozzi, laghetti, stalattiti, stalagmiti e forme ancora più strane, fino alla zona più profonda, dove non arriva la luce esterna e dove le formazioni calcaree hanno preso i nomi più insoliti (Sala di Budda, Teste d'Indiani, Sala dei prosciutti).
Una passeggiata all'interno della Grotta è una vera e propria esperienza speleologica, consigliata a tutta la famiglia. Le visite organizzate e condotte da guide esperte durano solitamente circa un'ora, ma devono essere effettuate con un'attrezzatura adeguata. Sul sito www.grottedelcavallone.it potrete trovare tutte le informazioni necessarie sugli orari e sulla procedura da seguire per affrontare l'escursione.
Altra zona naturalistica di grande impatto è quella delle gole dette di San Martino, poste all'ingresso di uno dei più lunghi valloni appenninici. Si presentano subito con due pareti rocciose non troppo distanti, il punto più stretto è di circa 2 metri ed arrivano fino a 50 metri di distanza, che conferiscono grande fascino e mistero al paesaggio.
La leggenda racconta che le pareti siano state divise da San Martino stesso, che aprì la roccia con la forza dei gomiti, dei quali è rimasta traccia nella pietra, per favorire l'accesso alla montagna dei faresi e per costruirvi poi una chiesa. Infatti nel punto in cui le pareti si allargano ci si trova davanti ai resti del convento di San Martino, riportato alla luce qualche anno fa insieme ad un bagaglio di storia, arte ed architettura inestimabile.
Il Parco della Majella, posto a nord del nostro hotel, è un'area ideale per praticare diverse attività all'aperto ed a contatto con la natura. I responsabili della zona si sono preoccupati, soprattutto negli ultimi anni, di segnalare e riordinare i sentieri escursionistici, che è possibile praticare sia a piedi che a cavallo. Il Parco è di grande interesse non solo per l'aspetto naturalistico, che offre una grande varietà di flora e di fauna, ma anche per l'aspetto architettonico e paesaggistico. Sono diversi i luoghi che vale la pena visitare all'interno dell'area, in particolare la Valle dell'Avello, l'Eremo di S. Onofrio, la Valle dell'Orta, la Montagna del Morrone, Roccacaramanico, la Valle di Fara San Martino, l'Eremo di San Bartolomeo e quello di Santo Spirito, la Tavola dei Briganti e Guardiagrele, tra gli altri.
Questi luoghi custodiscono e raccontano vari aspetti della storia dell'Abruzzo, rappresentando quasi un diario a cielo aperto degli avvenimenti che hanno portato allo sviluppo della regione. Il Parco della Majella è ovviamente anche terreno fertile per divertimenti vari, oltre alle classiche attività sportive da praticare all'aria aperta, nelle vicinanze di Guardiagrele, si potrà sfidare la gravità nel parco avventura, situato nella Piana delle Mele. Saranno a vostra disposizione percorsi sospesi tra gli alberi con oltre 130 giochi tra passerelle, ponti tibetani, tunnel tirolesi, divisi per livelli di difficoltà, tra cui quelli adatti ai più piccoli. Verrà fornita l'attrezzatura ed è garantita la massima sicurezza e la guida da parte degli operatori.
Maggiori informazioni sono reperibili sul sito: www.parconaturalemajella.it
Il Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise è stato inaugurato negli anni '20 a Pescasseroli ed è tra i più conosciuti d'Italia per la conservazione di alcune specie faunistiche italiane, come il lupo, il camoscio d'Abruzzo e l'orso bruno marsicano. L'area protetta è divisa in zone che vanno dalla riserva integrale, dove l'accesso è interdetto o severamente regolamentato, alla riserva generale, dove l'escursionismo è libero, dalla zona di protezione, territorio dedicato tradizionalmente alle attività agricole, fino alla zona di sviluppo, che include i centri urbani inglobati nel perimetro del parco.
Il Parco è ovviamente uno dei luoghi di maggiore attrazione turistica in Abruzzo, sia per la bellezza naturalistica, sia per la possibilità di incontrare specie animali davvero affascinanti, sia per le tante attività per cui si presta, come le escursioni a piedi o a cavallo, il trekking, il cicloturismo, la canoa, il birdwatching, lo sci e il turismo balneare (lungo la riva del Lago di Scanno). L'esplorazione del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise è particolarmente consigliata anche ai più piccoli, che potranno trascorrere momenti a contatto con la natura e curiosare sulle abitudini di animali che magari hanno avuto modo di osservare solo in cattività.
Info: www.parcoabruzzo.it
Se la tranquillità e il relax estivi sono troppo noiosi, l'Abruzzo ti regala scariche di adrenalina. In pochi minuti, da Roccaraso si giunge a Castel di Sagro, e precisamente a Contrada La Maddalena, dove avrete la possibilità di fare rafting sul fiume. La Sangro Outdoor Experience infatti organizza giornate sul fiume con la possibilità di percorrerlo, facendo rafting appunto, oppure offre corsi di canoa, formazione sulla sicurezza fluviale, ma anche escursionismo, trekking e mountain bike.
Attività ideali per movimentare la vostra vacanza abruzzese, con la possibilità di rilassarvi nel Sangro Beach Club, un'area verde dove trascorrere piacevoli giornate sulla spiaggia attrezzata sul fiume, con eventi e feste, corsi di fitness all'aperto, campi di calcio e volley e intrattenimento anche per i più piccoli, grazie al parco giochi a loro disposizione.
Ai clienti dell'Hotel Trieste che soggiorneranno almeno 5 notti sarà offerto un percorso rafting gratuito!
Nei dintorni del nostro hotel il paesaggio offre molte opportunità. Gli amanti della natura potranno osservare flora e fauna ed esplorare il territorio, ma allo stesso tempo divertirsi con attività insolite.
A Roccaraso è infatti a disposizione, sia in estate che in inverno, il Parco divertimenti "Coppo dell'Orso": tra le attività offerte dalla struttura segnaliamo le ciaspolate, corse in bob e slittino, snowtubing, anche estivo, giri in quad mini elettrici e voli in elicottero.
Spostandosi verso Castel di Sangro, invece, troviamo l'Acquapark "Parco del Sangro" a rappresentare la principale attrattiva estiva per i piccoli e per i grandi.
Anche in montagna ci si può divertire con l'acqua e le tante attrazioni tra scivoli, foam, piscine ad onde, solarium attrezzato con ombrelloni e sdraio, regalano una valida alternativa al mare ai piedi dei monti abruzzesi.
Nei dintorni dell'Hotel Trieste uno dei maggiori eventi estivi è il Summerland Festival, che si svolge a Castel di Sangro. La manifestazione propone un weekend denso di manifestazioni, concerti ed attività.
Sono previsti l'allestimento di un immenso parco giochi, l'organizzazione di escursioni, la possibilità di fare rafting, girare con i quad o andare a cavallo. L'area del festival inoltre vedrà la costruzione di un mega palco con installazioni di 20mt di altezza con un'area dance di 5.000mq ed un palazzetto coperto di 3.000mq, da utilizzare in caso di maltempo. Inoltre saranno messi a disposizione all'incirca 18 campi da tennis, 4 campi da calcio ed un campo da basket, per tutti gli appassionati di sport.
Infine il festival include anche un'area relax attrezzata con un vero e proprio parco acquatico con ombrelloni e scivoli, area yoga, 2 laghi per la pesca sportiva ed un centro benessere. Insomma il Summerland Mountain Edition è una ghiotta occasione di divertimento, circondati dalla bellezza del paesaggio abruzzese, con attività per tutti i gusti e per tutte le età.
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